LA NOSTRA FILOSOFIA

Passione, QUalità
e Sostenibilità

Quella di Libretti è una filosofia aziendale semplice, che nasce dalla passione e dalla ricerca della qualià

1.

basso impatto ambientale

Selezioniamo le varietà più buone e resistenti, per ridurre al massimo gli interventi sui sistemi
di coltivazione a basso impatto ambientale;

2.

lotta integrata

Adoperiamo la tecnica di
coltivazione della “lotta integrata”,
un principio sostenibile che razionalizza e minimizza l’uso dei prodotti chimici integrandolo con metodi agronomici e biologici ecocompatibili

3.

coltivazione ecosostenibile

Attuiamo tecniche agronomiche
ecosostenibili che vanno dalla raccolta delle acque fino alla triturazione per concimazione della pianta a fine ciclo produttivo nel rispetto totale della natura;

4.

residuo zero

Pratichiamo coltivazioni a residuo 0, che prevedono la sospensione dei trattamenti chimici sulle piante molto prima della raccolta, di modo che i prodotti finali non presentino più alcun residuo di sostanze tossiche

CERTIFICAZIONI
AZIENDALI

La qualità dei nostri prodotti rigorosamente certificata.

Global GAP

Il protocollo Global GAP definisce le buone pratiche agricole
( G.A.P. > Good Agricultural Practice ) relative agli elementi essenziali per lo sviluppo della best practice (migliore tecnica) applicabili ad aziende agricole, coltivazioni e prodotti della terra, allevamenti.

Il protocollo è stato creato dall’Eurep (Euro-Retailer Produce Working Group), che unisce alcune tra le più importanti catene commerciali europee, al fine di rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza alimentare e di rispetto dell’ambiente. Al protocollo GLOBAL G.A.P. hanno aderito diversi soggetti coinvolti nella filiera agroalimentare:

> Produttori (singoli o figure collettive)
> GDO Europea
> Membri associati (laboratori, enti di certificazione, società di consulenza, aziende produttrici di mezzi tecnici per l’agricoltura)

GLOBALGAP, infatti, definisce lo standard di produzione dei prodotti ortrofrutticoli condiviso e accettato dai maggiori gruppi della distribuzione europea.

L’integrazione e le sinergie con le regole della Produzione Integrata per la produzione e commercializzazione di ortofrutta e prodotti freschi in genere.

Il protocollo GLOBALGAP rappresenta una vera e propria Linea Guida per le Buone Pratiche Agricole.

BRC FOOD SAFETY

Lo standard BRC è nato nel 1998 in Gran Bretagna per volontà ed iniziativa dei soggetti che operano nella GDO inglese, da cui il nome “British Retail Consortium”. Lo standard aveva come intento principale quello di condividere esperienze sul tema >della Sicurezza Alimentare al fine di sviluppare insieme un sistema solido di ispezione sui fornitori. La certificazione volontaria BRC è considerata una delle principali certificazioni di prodotto a livello internazionale in materia di Sicurezza Alimentare nel mondo.

La certificazione BRC è richiesta dai mercati anglosassoni della GDO. Il BRC, la cui versione 8 è applicabile da Febbraio 2019, prevede un piano di gestione per la sicurezza alimentare ed è composto da un sistema HACCP e un piano per la sicurezza alimentare. La certificazione BRC lega i fornitori qualificati all’azienda di distribuzione poiché dettaglia per l’azienda produttrice dell’alimento le specifiche strutturali per:

> Gli ambienti produttivi
> Le specifiche di prodotto e di processo
> Le norme comportamentali per il personale

Un’azienda che si dota dello standard BRC può aprirsi al mercato anglosassone e commerciare con gli operatori della GDO inglese. Inoltre, una ricerca Accredia-Censis ha dimostrato che le aziende certificate migliorano il loro fatturato ed export oltre a migliorare l’organizzazione interna e le relazioni con i clienti.

IFS FOOD

IFS è una certificazione di prodotto volontaria per le aziende di produzione di alimenti confezionati. Il manuale è composto da sei capitoli in cui vengono affrontati e illustrati tutti gli aspetti relativi alla sicurezza alimentare per le aziende che producono alimenti confezionati.

La certificazione IFS serve alle aziende di produzione alimenti per migliorare il sistema per la sicurezza alimentare applicato e renderlo maggiormente efficiente. Inoltre, la certificazione volontaria IFS è una garanzia di qualità riconosciuta, e permette di aprirsi a nuovi mercati con sbocchi commerciali interessanti, come per esempio la GDO e i mercati esteri. La certificazione IFS è uno standard riconosciuto a livello internazionale, ma richiesto soprattutto dai paesi francofoni e tedeschi.

Quali requisiti deve avere un’azienda per ottenere la certificazione IFS?

I requisiti per richiedere ed ottenere la IFS sono:
> Essere una azienda che produce alimenti confezionati
> Avere i requisiti strutturali specifici a garanzia della sicurezza alimentare
> Poter implementare un sistema specifico che prenda in considerazione tutti i requisiti e punti dello standard

Lo standard individua gli specifici elementi di un sistema di gestione focalizzato sulla qualità e sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti, che prende come riferimento per la pianificazione e implementazione la metodologia HACCP.

I principali elementi sono:
> adozione delle buone pratiche di riferimento
> adozione di un sistema HACCP
> adozione di un sistema di gestione per la qualità documentato
> controllo di standard per gli ambienti di lavoro, per il prodotto, per il processo e per il personale
> esistenza di appropriate specifiche per:
materie prime (compresi i materiali di confezionamento),
– prodotto finito,
– prodotti intermedi/semilavorati (dove richiesto),
– monitoraggio dei fornitori,
– posizionamento del sito,
– l’accumulo, la raccolta e l’eliminazione del materiale di rifiuto,
– standard igienici e di organizzazione per il personale.

GRASP - GREAT APES SURVIVAL

E’ uno standard per le ispezioni delle buone pratiche sociali.

Può essere volontariamente applicato solo alle aziende già in possesso della certificazione GlobalG.A.P.-IFA (es. ortofrutta, fiori).

Il nuovo modulo GRASP integra quanto già presente nello standard GlobalG.A.P. IFA circa la salute e sicurezza dei lavoratori, focalizzandosi sulla valutazione di indicatori di base sui potenziali rischi sociali a livello delle aziende agricole.

Il modulo GRASP è uno strumento volontario, pertanto non sono presenti livelli minimi di conformità obbligatori. Nel caso in cui a conclusione dell’audit non si sia raggiunta la piena conformità, GlobalG.A.P. raccomanda lo sviluppo di un piano di azione finalizzato al miglioramento continuo, ma tenendo in considerazione i rischi individuati, le possibilità e le risorse dell’azienda.
L’audit GRASP viene effettuato da parte di auditor appositamente formati e qualificati; la check list da applicare, completa del dettaglio delle interpretazioni è liberamente scaricabile dal sito ufficiale GlobalG.A.P.

Il modulo GRASP è applicabile alle singole aziende agricole ma anche, con l’applicazione di requisiti aggiuntivi specifici, a gruppi di produttori.